Vicenza, auto finisce nel canale: muore giovane calciatore. Grave l’amica

Si chiamava Davide Pilotto, 22 anni, il giovane calciatore morto mentre tornava a casa dopo un incidente. Grave l’amica che viaggiava con lui, Camilla Marcante.

Incidente tra Caldogno e Maddalene di Vicenza: morto Davide Pilotto. Grave l’amica

Secondo quanto ricostruito, il giovane, originario di Caldogno ma residente a Motta di Castabissara, era alla guida di un’Opel Insigna in compagnia della ragazza. Tornavano da una serata trascorsa a Jesolo, in provincia di Venezia. Per ragioni da accertare, il conducente, tra Caldogno e Maddalene di Vicenza, in strada Lobia, a un tratto perde il controllo del mezzo e vola con l’auto nel torrente che costeggia la strada principale. Davide muore sul colpo e per lui non c’è nulla da fare.

I due ragazzi avevano da poco lasciato a Vicenza Ovest altre due amiche. L’incidente è avvenuto intorno alle 6 in strada Lobia, quando mancavano pochi chilometri per arrivare a destinazione. Per Davide non c’è stato nulla da fare, mentre Camilla è stata salvata dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che l’hanno estratta dall’abitacolo prima che annegasse.

Come spiega il Corriere di Vicenza, i ragazzi avrebbero dovuto dormire a Jesolo, ma Camilla aveva avvisato i genitori che sarebbero tornati a casa perché Davide aveva un problema di lavoro. «Il mio commosso pensiero va a Davide e ai suoi genitori – le parole del padre di Camilla -. Avrebbe potuto fermarsi al mare, invece ha voluto rientrare a casa per senso del dovere e ha trovato la morte. Certo, era tardi, ma a quell’età si ha l’energia per pensare di farcela. Siamo stati tutti ragazzi, non dobbiamo giudicare. Camilla, invece, non avendo perso conoscenza ha lottato per mezz’ora e si è salvata. Davvero un miracolo».

Sotto choc il mondo dello sport dilettantistico. Davide Pilotto ricopriva il ruolo di portiere nell’Isola Castelnovo nell’ultima stagione sportiva, e prima ancora nel Maddalene, nel Malo e nel Caldogno, dove era cresciuto. Una morte davvero difficile da accettare, che getta nel dolore papà Alessandro, mamma Eliana e i due fratelli.

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