Il piccolo Gioele era in auto con la madre Viviana al momento dell’incidente. Ci sarebbe un filmato che confermerebbe la presenza del bimbo in macchina con sua madre, la dj trovata morta nei boschi di Caronia.
Dj morta, il piccolo Gioele era in auto con la mamma: la conferma da un video
“Riteniamo che il bambino fosse con la madre al momento dell’incidente”, ha ribadito il Procuratore di Patti (Messina), Angelo Vittorio Cavallo, parlando con i cronisti all’ingresso della Procura dell’inchiesta sulla morte di VivianaParisi e la scomparsa del figlio, Gioele di 4 anni.
Nel video si intravede la Opel Corsa della donna a Sant’Agata di Militello proprio nei 22 minuti di buco in cui la donna è uscita dal casello autostradale per poi farvi ritorno. Il video sarebbe stato ripreso da due telecamere di videosorveglianza private. Per gli investigatori conterrebbe “interessanti dettagli” del passaggio dell’Opel Corsa a Sant’ Agata di Militello. Da qui le dichiarazioni del procuratore che ha confermato che il bimbo era sull’auto con la mamma. Per questo motivo diventa sempre più importante rintracciare i quattro testimoni, di accento settentrionale, che avrebbero visto mamma e bambino scavalcare il guardrail. Sono svaniti nel nulla ma adesso il procuratore offre una descrizione dettagliata di quella famiglia “a bordo di una macchina grigia metallizzata”.
“Si tratta di un uomo, una donna e due adolescenti maschi e femmina. Lui indossava una maglietta arancione e ha pochi capelli, lei un vestito blu e aveva la chioma raccolta”, spiega Angelo Cavallo. A riferire la descrizione sono stati due ragazzi di Palermo che si sono fermati a parlare con la famiglia dopo l’incidente e hanno anche chiamato il 112. “Ci hanno detto che hanno visto una signora con il bambino. Il papà e il figlio adolescente hanno anche scavalcato il guardrail prima della piazzola”, hanno riferito agli inquirenti i due testimoni. “Un’opera meritoria ma si presentino – rinnova il suo appello il procuratore di Patti – Anche sapere se il bambino è in braccio o no per noi è importante”.