Gioele, trovata maglietta e resti umani in un fosso: potrebbe essere lui. Si attende l’esame del DNA

Messina. Le tracce individuate vicino all’autostrada sarebbero di Gioele Mondello, scomparso con la madre Viviana il 3 agosto. Per gli uomini che coordinano le ricerche del bambino i resti ossei e la maglietta sarebbero suoi «al 99 per cento». Le tracce sono state segnalate da uno dei volontari che da giorni affiancano vigili del fuoco, forestali e poliziotti.

Gioele, il triste epilogo

L’uomo è un carabiniere in congedo. Il posto, coperto da rovi e arbusti si trova a circa 200 metri dall’autostrada e a una certa distanza dal punto in cui è stato trovato il corpo di Viviana Parisi, ai piedi di un traliccio della rete elettrica. Secondo alcuni uomini che partecipano alle ricerche i resti umani ritrovati «sarebbero di un bambino». E’ arrivata anche il medico legale Elvira Spagnolo sul luogo del ritrovamento dei resti umani di un bambino. E’ stata lei a eseguire l’autopsia sul corpo di Viviana Parisi la madre del piccolo.

Sul luogo ritrovamento anche familiari

Gioele Sul luogo dove sono state trovati i resti ossei e tracce di indumenti si sono recati anche i familiari del piccolo: il padre Daniele Mondello, la zia Mariella e il nonno paterno Letterio. A loro stanno per essere mostrati gli indumenti strappati, tra cui una magliettina, che potrebbero costituire la conferma del tragico ritrovamento. Sul posto si trovano anche il Procuratore di Patti Angelo Cavallo, che coordina le indagini, due medici legali, la polizia scientifica, uomini della Protezione Civile e le squadre dei vigili del fuoco. La zona è stata inibita all’ingresso dei giornalisti e della folla di volontari e curiosi.

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