Via ai tamponi all’aeroporto Capodichino di Napoli. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca aveva annunciato l’esecuzione di tamponi molecolari ai passeggeri provenienti dall’estero che da oggi hanno preso il via. Particolare attenzione agli arrivi da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Impegnati nell’attività il personale medico dell’Usmaf, quello sanitario di tutte le Asl della Campania con il supporto dei volontari della Protezione civile regionale, del 118 e della Croce Rossa.
Tamponi Capodichino
La scelta è nata dall’aumento dei casi in Campania di persone provenienti da vacanze all’estero. Da qui la decisione di effettuare tamponi anche in aeroporto. Prima ancora il governatore aveva emanato ordinanza secondo cui i campani di rientro dall’estero devono autodenunciarsi alla propria Asl in attesa di effettuare il tampone.
Sono 14 arrivi gli aerei giornalieri provenienti dai 4 Paesi esteri con un flusso di circa 110 viaggiatori per volo. I passeggeri compileranno il modulo con cui si segnalano all’Asl di competenza, si sottoporranno al test, e andranno in isolamento fiduciario come previsto dall’ordinanza. Il risultato dei test sarà comunicato entro 48 ore, con tempi ristrettissimi di quarantena che ovviamente sarà interrotta in caso di esito negativo.
Dei 53 nuovi positivi riportati nel bollettino di ieri, 12 arrivavano dall’estero o avevano avuto contatti con precedenti casi di rientro. Sono ad oggi 671 i positivi in Campania. L’indice Rt (relativo al periodo dal 10 al 16 agosto) è il quinto più alto d’Italia, dell’1,02. Nessun decesso e nessun guarito nel bollettino di ieri. Il trend dei contagi è in aumento nelle ultime settimane, come in tutta Italia. Preoccupa in particolare il focolaio di Roccamonfina (19 positivi) dove il cluster è stato causato dal rientro di tre ragazzi andati in vacanza in Grecia.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati 440 i decessi nella regione, 5.456 il totale dei positivi.