Napoli. “Lo chef del ristorante ha infettato un pò tutti”, chiarimenti sull’sms che corre su whatsapp

Napoli. “Ragazzi se qualcuno ha mangiato da Hachi ristorante giapponese al Vomero nell’ultimo mese, lo facesse presente, lo chef è risultato positivo e ha infettato un pò tutti, quindi attenzione”. Sta girando da qualche giorno questo sms che avverte e mette in allarme chi ha cenato nel noto ristorante giapponese nelle ultime due settimane. Secondo quanto scritto da ignoti, lo chef del locale avrebbe infettato “un pò tutti”.

I gestori hanno smentito questo sms dichiarando che al momento oltre ad uno dei dipendenti non risulterebbe nessun altro contagiato. In ogni caso l’Asl sta contattando, come fanno sapere i titolari, tutte le persone che hanno avuto contatti o sono stati ospiti del ristorante.

La risposta dei titolari 

Prendiamo le distanze e ci dissociamo da notizie/messaggi/vocali falsi o sommari, perseguibili di diffamazione, circa la situazione della nostra struttura, in quanto in gran parte non veritieri.
Questo canale resta l’unico e solo accreditato a diramare notizie ufficiali rispetto alla vicenda in atto e qualsiasi notizia non riportata da questo strumento è da ritenere infondata o destituita di ogni fondamento di verità.

Attualmente è in corso da parte dell’A.S.L. una procedura di controllo su clienti e personale, ed un’opera di sanificazione del locale stesso, a seguito di un caso di contagio riscontrato su un dipendente che era in ferie al momento dei primi sintomi ravvisati.

La procedura di controllo dell’ente sanitario, nel momento in cui è stato decretato lo stato di contagio del dipendente, ha comportato lo stop immediato delle attività lavorative dal giorno 24 agosto, nonché il fermo del personale tutto messo in quarantena, a seguito dei tamponi preventivamente eseguiti per sapere se esistesse qualche ulteriore caso di contagio fra essi.

Dai fogli delle presenze quotidiane, tutti consegnati all’A.S.L., e che tutti i clienti hanno firmato ogni sera, dalla riapertura di maggio ad oggi, la stessa A.S.L sta provvedendo di sua iniziativa a convocare, per le date che ritiene più necessarie e sensibili, le persone da sottoporre ad eventuali controlli o tamponi.

Qualora non foste stati convocati dall’A.S.L., perché non ritenuto necessario per la vostra data di presenza, ma i dubbi dovessero continuare a persistere, suggeriamo a chi lo ritenga opportuno, di segnalare il proprio caso all A.S.L. territoriale per predisporre un tampone volontario di controllo.

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