Germania, primo caso di “peste suina africana” in Europa: rischi e pericoli

Primo caso di peste suina africana in Germania. A comunicarlo è il Ministro dell’Agricoltura Julia Klochner. La malattia si è manifestata in un cinghiale nel Brandeburgo. «Purtroppo il sospetto è stato confermato», ha spiegato l’esponente della Cdu.

Germania, primo caso di peste suina africana

Le autorità sanitarie hanno ricordato che, almeno per il momento, è una forma virale che non colpisce gli uomini ma soltanto i suini. I maiali che ne risultano contagiati versano in uno stato febbrile, hanno tosse e depressione, poi finiscono spesso in coma e muoiono. Non sono rilevati casi di zoonosi, cioè di trasmissione del virus dall’animale all’uomo.

Sempre in base alle attuali conoscenze, l’eventuale consumo di carne di animali contagiati non rappresenta un rischio per i consumatori. La scoperta del cinghiale morto per la peste africana è avvenuta ai confini nel Land dell’est, in un territorio ai confini con la Polonia. E adesso potrà avere un impatto sull’export della carne di maiale al di fuori dell’Ue. Uno scenario che agita il settore.

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