Purtroppo è doloroso constatare che nel 2016 sono morte in Italia oltre 3000 persone per DCA e che circa 3,5 milioni di persone soffrono di tali disturbi in Italia ed ogni anno si registrano circa 850 nuovi casi in Campania, dove almeno 6.000 persone attualmente soffrono di questa patologia alle quali vanno sommate gli oltre 90.000 obesi gravi.
A fronte di tale inquietante fenomeno ancora ad oggi, per i pazienti campani con tale disabilità, permane l’impossibilità di poter attuare un Piano di trattamento Terapeutico – Riabilitativo presso una Struttura Residenziale gestita direttamente dal Sistema Sanitario e/o analoga Struttura Residenziale accreditata nella Regione Campania. Essi sono continuano ancora ad essere costretti ad emigrare insieme alle loro famiglie in Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Veneto, dove sono ubicati reparti e strutture pubbliche e convenzionate in grado di curare il disturbo.
Dalla Campania ogni anno circa 2000 pazienti continuano a ricoverarsi in Lombardia con punte elevatissime di mobilità anche verso Emilia Romagna e Veneto. Al sud come nella nostra Regione Campania continua a regnare il vuoto assistenziale per il trattamento di tali disabilità DCA specialmente in regime Residenziale, pur rientrando esse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
L’associazione Arcobaleno
Nel tentativo di porre un argine a tutto ciò è nata l’associazione Arcobaleno sca, che agendo ai sensi e per gli effetti della Legge sul Volontariato e perseguendo esclusivamente finalità di solidarietà sociale, ha a cuore la creazione di un Centro per la prevenzione, cura e riabilitazione delle disabilità psichiche e dei Disturbi del Comportamento Alimentare, Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Disturbo da Alimentazione Incontrollata.
Recentemente, come riportato nella pagina Facebook dell’associazione, nella Sede Istituzionale del Centro Direzionale, si è tenuto un confronto tra i nostri referenti psicologi e volontari Federica Livigni, Giorgia Iacone, Fabio Livigni, responsabili del programma di prevenzione e cura dei D.C.A. dell’Associazione Arcobaleno S.C.A Onlus, l’avv. Claudio Livigni ed il dr.Giovanni Porcelli, responsabile istituzionale vicino al Presidente De Luca, al quale sono state illustrate le iniziative dell’associazione. In particolare quella utile alla realizzazione del primo Centro residenziale per la cura dei D.C.A. nel Distretto Sanitario Campano.
Nell’incontro, è stato evidenziato, in tutta la sua gravità, l’ostacolo rappresentato dai vigenti limiti al rilascio delle autorizzazioni necessarie. Nella consapevolezza di ciò il dr. Porcelli ha assicurato l’impegno a sostenerci nella realizzazione del primo Centro residenziale nella Regione Campania per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Un apprezzamento per la disponibilità del dr. Porcelli, da parte di tutto lo Staff dell’Associazione Arcobaleno, nella consapevolezza che tale realizzazione rappresenterà una luce di speranza per le diverse migliaia di genitori e ragazzi che affrontano con coraggio i DCA, nella sola nostra Regione.