“Siamo consapevoli che il nemico non è stato ancora sconfitto. Siamo consci però di non poter disperdere tutti i risultati sin qui raggiunti a prezzo di molti sacrifici”. A dirlo è il premier Conte nel discorso pronunciato dalla Loggia del Sacro Convento di Assisi in vista della nuova stretta sulla misure di contenimento del Covid-19.
Coronavirus, Conte verso nuova stretta
Il primo ministro non ha nascosto la sua preoccupazione per l’evidente aumento dei contagi. L’obbligo d’indossare la mascherina anche all’aperto in tutta Italia è solo una delle misure a cui pensa il governo e che il ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe annunciare nell’informativa in Parlamento in programma per domani. “Sin dall’inizio di questa emergenza il governo ha seguito il metodo della massima precauzione – ha ricordato Conte – Siamo ancora in piena pandemia e il costante aumento dei contagi in tutta Italia, seppur comunque ancora sotto controllo, ci impone di tenere l’attenzione altissima e di continuare a essere molto prudenti”.
Il premier insiste sulla necessità di proteggere la salute dei propri cari, anche “rinunciando ad alcune libertà”. Ma assicura anche che, a sette mesi dalla prima significativa stretta del 9 marzo, anche questa volta “ogni misura sarà adottata in piena trasparenza e all’insegna dei principi di proporzionalità e adeguatezza. È stato così nella fase acuta della pandemia e così continuerà a essere”. Il nuovo Dpcm sarà firmato entro mercoledì.