Teatro Siani, oggi l’incontro tra gli attivisti del Movimento Cinque Stelle e il sindaco Angelo Liccardo. I rappresentanti del Movimento chiederanno all’amministrazione comunale di sostenere le attività culturali e teatrali e, nel contempo, di mettere in atto tutte le iniziative atte a scongiurare la morte dell’unico presidio culturale della città. L’iniziativa odierna segue di qualche settimana la raccolta firme promossa proprio dal Movimento. Nello specifico, sarà chiesto al primo cittadino Angelo Liccardo e all’assessore alla Cultura Teresa Giaccio di ripristinare il cartellone teatrale, facendo leva anche su risorse (contenute) e fondi non comunali.
Il passato e il futuro della struttura. La vicenda Siani, di proprietà della famiglia Granata, tiene banco ormai da mesi. Il Comune di Marano, con decisioni già assunte durante il periodo commissariale, nell’ottica dei tagli alle spese ritenute eccessive, (oltre 60 mila euro l’anno venivano elargiti ai proprietari) ha deciso di chiudere ogni rapporto con i titolari della struttura. Di fatto, allo stato, il cine-teatro di via IV Novembre, ha ben poco di “comunale”. La gestione della programmazione cinematografica è affidata all’associazione Archivi cinematografici, con un contratto – stipulato a suo tempo con il Comune – che scade alla fine del prossimo anno. L’associazione si è dichiarata disponibile a versare ai titolari dell’immobile una cifra pari a circa 3 mila e 500 euro mensili. Le trattative sembrano essere a buon punto, con il Comune in veste di mediatore tra le parti. L’ente cittadino punta inoltre, attraverso un’operazione che non dovrebbe comportare oneri di natura economica, a preservare la dicitura “cine-teatro comunale Giancarlo Siani”. Qualche mese fa un’iniziativa più o meno analoga a quella del Movimento Cinque Stelle era stata promossa anche dall’ex sindaco Salvatore Perrotta.