Con il dilagare del virus in Campania, continuano a registrarsi contagi anche negli istituti scolastici: tre i casi riscontrati nelle ultime ore in due scuole di Afragola.
Si tratta di uno studente dell’ISIS “Sandro Pertini” e due alunni della scuola media Statale “Rita-Levi Montalcini” che sono risultati positivi al Covid-19.
Positivo uno studente al Pertini
Nel primo caso, lo studente risultato positivo si è sottoposto a quarantena preventiva prima di conoscere il risultato del tampone.
Assente da scuola dal 30 settembre, ha conosciuto l’esito del test venerdì 9. Il contagio sarebbe avvenuto, a quanto si apprende, in ambito familiare. La classe, così come il personale docente a contatto con lo studente, è ora in quarantena. Come prevede il protocollo nazionale, essendo passati più di 7 giorni dalla presenza in aula della persona risultata positiva al Covid-19 non sono state effettuate sanificazioni.
Si attende, tuttavia, la comunicazione ufficiale del Dirigente Scolastico che, secondo prassi, è tenuto a informare personale e studenti costantemente anche attraverso il sito web.
Paiono infondate le voci di altri contagi all’interno dell’istituto. Al momento, nessuno dei membri della classe cui appartiene lo studente positivo al virus presenta sintomi.
Positivi due alunni alla Rita-Levi Montalcini
Per quanto riguarda i due alunni della scuola “Rita – Levi Montalcini” di Afragola risultati positivi al Covid-19, la Preside dell’Istituto ha invece rassicurato i genitori indirizzando loro una lettera.
Ecco il contenuto:
“Cari genitori, Vi scrivo per chiarire alcuni punti prima che la situazione ci sfugga di mano e che attraverso canali non ufficiali girino voci infondate e ingiustificate a causa delle quali tutti gli sforzi messi in atto dalla nostra scuola siano vanificati.
1. Abbiamo ad oggi due alunni positivi al tampone per contagio da Sars Cov 2 per i quali è stato attivato fedelmente il protocollo dell’ASL Na 2 Nord che è integralmente pubblicato sul sito ufficiale della scuola;
2. Essendo i due alunni appartenenti a classi diverse ma frequentando la stessa attività ludico-sportiva pomeridiana, sembra chiaro che il contagio non si sia verificato a scuola bensì fuori dalla scuola;
3. Le nostre classi al momento sono formate da 10/12 alunni che sono distanziati oltre un metro dalle rime buccali come previsto dai documenti del Ministero dell’Istruzione di concerto con il CTS e l’Istituto Superiore di Sanità; inoltre in ogni classe vi è un dispenser di gel igienizzante, le aule sono ben arieggiate, si accede e si esce dai locali della scuola in due turni, gli alunni indossano la mascherina ogni qualvolta lasciano il proprio posto e abbiamo disattivato tutti distributori automatici di bibite e merende per evitare il più possibile contatti fra alunni di classi diverse;
4. Qualsiasi decisione di quarantena, isolamento fiduciario, test sierologico/tampone, chiusura di una parte o chiusura totale della scuola è esclusivamente di competenza dell’ASL con cui siamo in continuo contatto per qualsiasi evenienza che richiede competenze medico-scientifiche e esula dalle competenze gestionali organizzative di un dirigente scolastico;
5. Si è provveduto a sanificare con un macchinario all’ozono, acquistato appositamente, le aule in cui erano presenti gli alunni risultati positivi e tutte le superfici sono state poi igienizzate con detergenti disinfettanti previsti dal protocollo ministeriale. Io stessa, da madre, capisco la preoccupazione di Voi tutti genitori che affidate a noi il bene più prezioso che possiate detenere, ma vi assicuro che in questo momento la scuola rappresenta un luogo sicuro e protetto dove gli alunni possono proseguire serenamente il loro percorso formativo.
Vi chiedo però di non turbare questa serenità trasmettendo loro le vostre paure, servirebbe solo a renderli insicuri e diffidenti nei confronti dei propri docenti e compagni di classe”.