Nuova stretta alla movida del Governo per tentare di mettere un freno alla recente impennata di contagi da Covid 19. Obbligo di chiusura alle 24 per ristoranti e bar e dalle 21 è vietato consumare in piedi e sostare fuori dai locali. Questi alcuni dei punti cardine del nuovo Dcpm anti-Covid che il Governo ha varato durante la notte.
Tra le misure restrittive, c’è anche il divieto di feste private al chiuso o all’aperto e “forte raccomandazione” a evitare di ricevere in casa più di sei familiari o amici con cui non si conviva.
Torna poi l’obbligo di indossare mascherine all’aperto, e non solo: l’Esecutivo raccomanda di indossarle anche in casa tra non conviventi. Stop poi agli sport amatoriali di contatto (es. il calcetto) e anche alle gite scolastiche.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede il nuovo Dpcm:
Stretta alla movida
La stretta riguarda bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie. “Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo”. Resta consentita la “ristorazione con consegna a domicilio” e la “ristorazione con asporto” ma “con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21”.
Feste in casa, massimo sei persone
Stop alle feste private, con una “forte raccomandazione” a limitare anche quelle in casa, se partecipano più di sei persone. Il presidente del Consiglio avrebbe spiegato, a quanto si apprende, che sul punto una riflessione è ancora in atto. Alcuni tra i ministri continuano infatti a spingere perché venga introdotto un divieto vero e proprio, anche in casa.
Matrimoni, limite di 30 persone
Per quanto riguarda le cerimonie – matrimoni, comunioni, cresime e funerali – restano in vigore le regole dei protocolli già approvati ma viene messo un limite massimo di 30 persone per gli eventuali ricevimenti successivi.