Campania, dietrofront sulla riapertura delle scuole: i bambini restano a casa

Dietrofront del governatore Vincenzo De Luca sulla riapertura delle scuole elementari. Il Presidente della Regione, che ieri aveva lasciato trapelare la decisione di far ritornare i bambini delle elementari in classe, ci ha ripensato. Sarà l’Unità di Crisi nei prossimi giorni a valutare la situazione dei contagi negli istituti scolastici. Solo in caso di valutazione positiva, la campanella tornerà a suonare per gli alunni campani.

Campania, le scuole restano chiuse

A confermarlo il testo dell’ultima ordinanza del governatore, licenziata durante la notte. La riapertura, che sembrava a un passo dall’ufficializzazione, è dunque eventuale e decorrerà soltanto a partire dal 26 ottobre.

“Con decorrenza dal 21 ottobre e fino al 31 ottobre 2020 – si legge – è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per la scuola primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero con disturbi dello spettro autistico, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico.

Subito dopo il provvedimento specifica: “E’ dato mandato all’Unità di Crisi regionale del costante monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi sul territorio in ambito scolastico e dei relativi casi connessi a “contatti stretti”, al fine dell’eventuale riapertura della attività in presenza della scuola primaria a decorrere dal 26 ottobre 2020”.

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