Crisi Covid, a Napoli corteo funebre dei commercianti: sfilano con la bara nel tricolore

Continuano le proteste in Campania da parte dei commercianti colpiti dalla crisi Covid. Questo pomeriggio un corteo funebre si è tenuto sul Lungomare di Napoli per protestare contro il coprifuoco imposto dall’ultimo Dpcm del Governo e dalle ordinanze di De Luca.

Protesta dei commercianti a Napoli

Alla Rotonda Diaz si sono riuniti decine di negozianti che hanno posizionato all’interno del carro funebre una bara, che simboleggia l’economia del capoluogo campano, avvolta nel tricolore. In piazza oggi sono scesi ristoratori, gestori di baretti, imprenditori e liberi professionisti. La manifestazione è stata organizzata proprio in occasione della commemorazione dei Defunti di oggi, 2 novembre. Il corteo ha sfilato sul Lungomare e ha raggiunto Palazzo Santa Lucia, sede della giunta della Regione Campania, luogo dove si sono verificati gli scontri della notte tra venerdì e sabato scorsi.

I commercianti, oltre alla bara nel carro funebre, hanno anche stampato dei manifesti funebri con scritto: “Con profondo dolore comunichiamo alla cittadinanza campana che a causa dei DPCM e delle misure antieconomiche imposte dal governatore De Luca si sono definitivamente spenti: il diritto al lavoro, alla scuola, alla salute, l’economia campana. Ne danno il triste annuncio i commercianti, gli artigiani, i ristoratori, gli imprenditori, i liberi professionisti, le associazioni di categoria, le mamme, i papà della Campania”.

 

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