Niente drammi ma manca un rigore grande come una casa. De Laurentiis, bisogna tuonare nel Palazzo

Nessun dramma, nessuna paura il Napoli c’è anche dopo questo 0-0. Non è il solito Napoli per alcune giocate ma non crediamo si poteva fare molto di più. Genoa arcigno, che combatte su ogni pallone ma la cosa grave che manca un rigore nel primo tempo.
Un rigore grande quanto una casa, questa l’unica vera emozione del primo tempo. Il Genoa gioca con un atteggiamento spregiudicato ma quando difende si vede che la prima regola è non prenderle. Il Napoli presenta Mertens dal primo minuto e dal lato del belga succede qualcosina in più. Due belle giocate con Higuain che non riesce a metterla dentro. Gli azzurri ci provano con il Pipita ma a fermarlo ci vogliono le mani sulla schiena e Doveri cosa fa? Sorvola. Il Genoa prova anche a spingere sul lato di Perotti ma non ci sono pericoli per Reina.

 

Nella ripresa il ritmo sale e non solo il Napoli prova a vincerla ma l’area del pareggio si vede quando certe palle proprio non vogliono entrare. Perin si supera ma sbagliano Hamsik, Callejon, Higuian, e anche quando entra, Gabbiadini troppo nervoso e poco lucido nelle giocate. Il gioco degli azzurri diventa arrembante e questo poi alla lunga diventa un problema per la tenuta atletica. Gli azzurri spesso non sono lucidi e il Genao ne approfitta per fare capolino anche in attacco. Il risultato ci penalizza ma non bisogna pensare che questo sia un passo falso, anzi sperare che il Genoa faccia cento partite così per fermare anche le altre. Infine i plausi: straordinario Koulibaly, grande Albiol, benissimo Jorginho. Bene tutto il resto con il rammarico del nervosismo di Gabbiadini. Il finale per De Laurentiis, presidente pensi a stare nel Palazzo invece di esternare cose che non servono a farci vincere, il Palazzo non ci vuole!

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