Decreto ristori bis, chi può ottenere contributo a fondo perduto: elenco dei codici ATECO

Approvato nella notte il decreto ristori bis che prevede aiuti raddoppiati per chi sarà costretto a chiudere e rinvio delle tasse di novembre indipendentemente dalle perdite di fatturato per le attività delle zone rosse. Lunedì circa 211mila attività inizieranno a trovare sul conto corrente i bonifici dell’Agenzia delle Entrate definiti con il decreto Ristori 1. Ora l’obiettivo del governo è accelerare anche con il contributo a fondo perduto legati al nuovo Dpcm.

Tra le misure già previste c’è lo stop ai contributi dei datori lavoro privati nelle zone con nuove restrizioni anti-Covid. Arruolamento a tempo determinato di medici e infermieri, nuovo congedo con indennità al 50% per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie e un fondo per i contributi alle attività nei centri commerciali.

Sospensione del pagamento della seconda rata dell’Imu per gli immobili e le pertinenze delle attività colpite dalle restrizioni del Dpcm anti-Covid nelle aree del territorio nazionale, si legge nella bozza, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministro della salute. Slitta ancora, inoltre, l’entrata in vigore delle norme sulla class action. Secondo una bozza del dl Ristori le norme saranno operative dal 20 maggio 2021.

Con il decreto Ristori bis il Governo ha deciso di rifinanziare il contributo a fondo perduto destinato alle attività costrette a chiudere dopo l’approvazione delle ultime misure anti-Covid. Aiuti mirati e più celeri arriveranno direttamente sui conti correnti degli imprenditori e le partite Iva più colpite dallo stop deciso con il Dpcm 3 novembre. L’elenco dei codici ATECO, nello specifico, si trova nella bozza del decreto, divulgata venerdì 6 novembre 2020 nella sua versione provvisoria (destinata all’approvazione).

Decreto Ristori bis, quali sono le attività che riceveranno il contributo a fondo perduto

Il decreto Ristori bis ha come obiettivo quello di andare incontro alle attività più colpite dalle nuove restrizioni. Dagli operatori turistici ai proprietari di bar, ristoranti e pasticcerie, ma non solo: gli indennizzi saranno destinati a chi effettivamente ha subito una perdita a causa dell’emergenza Coronavirus.

Gli aiuti saranno destinati in maniera diversa alle imprese, a seconda che queste si trovino in zona rossa, arancione o gialla. Il Consiglio dei Ministri, però, dopo l’ultima consultazione ha già disposto nuovi fondi per tutte quelle regioni dove la situazione rischia di peggiorare (e dove il “semi-lockdown” potrebbe sfociare in una chiusura totale).

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Contributo a fondo perduto dl Ristori bis: codici ATECO

Come già accennato sopra, nella bozza del testo del decreto Ristori bis si trova anche l’elenco dei codici ATECO delle attività che riceveranno il contributo a fondo perduto del Governo. Nello specifico, otterranno l’indennizzo promesso dallo stato le imprese o gli imprenditori con partita Iva che esercitano – prevalentemente – una delle seguenti attività:

  • 47.19.10 Grandi magazzini 200%;
  • 47.19.90 Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari 200%;
  • 47.51.10 Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa 200%;
  • 47.51.20 Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria 200%;
  • 47.53.11 Commercio al dettaglio di tende e tendine 200%;
  • 47.53.12 Commercio al dettaglio di tappeti 200%;
  • 47.53.20 Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) 200%;
  • 47.54.00 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati 200%;
  • 47.64.20 Commercio al dettaglio di natanti e accessori 200%;
  • 47.78.34 Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori 200%;
  • 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa 200%;
  • 47.59.20 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame 200%;
  • 47.59.40 Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico 200%;
  • 47.59.60 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti 200%;
  • 47.59.91 Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico 200%;
  • 47.59.99 Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico 200%;
  • 47.63.00 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati 200%;
  • 47.71.10 Commercio al dettaglio di confezioni per adulti 200%;
  • 47.71.40 Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle 200%;
  • 47.71.50 Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte 200%;
  • 47.72.20 Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio 200%;
  • 47.77.00 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria 200%;
  • 47.78.10 Commercio al dettaglio di mobili per ufficio 200%;
  • 47.78.31 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte) 200%;
  • 47.78.32 Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato; 200%;
  • 47.78.33 Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi 200%;
  • 47.78.35 Commercio al dettaglio di bomboniere 200%;
  • 47.78.36 Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) 200%;
  • 47.78.37 Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti 200%;
  • 47.78.50 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari 200%;
  • 47.78.91 Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo 200%;
  • 47.78.92 Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone) 200%;
  • 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop) 200%;
  • 47.78.99 Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca 200%;
  • 47.79.10 Commercio al dettaglio di libri di seconda mano 200%;
  • 47.79.20 Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato 200%;
  • 47.79.30 Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati 200%;
  • 47.79.40 Case d’asta al dettaglio (escluse aste via internet) 200%;
  • 47.81.01 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli 200%;
  • 47.81.02 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici 200%;
  • 47.81.03 Commercio al dettaglio ambulante di carne 200%;
  • 47.81.09 Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca 200%;
  • 47.82.01 Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento 200%;
  • 47.82.02 Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie 200%;
  • 47.89.01 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti 200%;
  • 47.89.02 Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio 200%;
  • 47.89.03 Commercio al dettaglio ambulante di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso 200%;
  • 47.89.04 Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria 200%;
  • 47.89.05 Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico 200%;
  • 47.89.09 Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti 200%;
  • 47.99.10 Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l’intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta) 200%;
  • 96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza 200%;
  • 96.02.03 Servizi di manicure e pedicure 200%;
  • 96.09.02 Attività di tatuaggio e piercing 200%;
  • 96.09.03 Agenzie matrimoniali e d’incontro 200%;
  • 96.09.04 Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari) 200%;
  • 96.09.09 Altre attività di servizi per la persona 200%

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