Per fare il tampone per il Coronavirus nei laboratori privati in Campana da oggi sarà obbligatoria la ricetta del medico curante. A stabilirlo una disposizione dell’Unità di Crisi regionale, pubblicata ieri, 12 novembre, e indirizzata a tutti i direttori generali delle Asl.
Non mancano, però, le polemiche. Per Gennaro Lamberti, di Federlab Campania, “ci adegueremo alla disposizione dell’Unità di Crisi, ma ci chiediamo come faranno i medici di famiglia a fare migliaia di ricette mediche, visto che ci sono grandi difficoltà anche ad assicurare le visite domiciliari al momento. Chi controllerà poi le code agli ingressi dei centri di analisi privati per vedere ha la ricetta medica e chi no? E chi garantirà l’ordine pubblico?”.
Cosa prevede?
Il provvedimento, firmato dai responsabili Italo Giulivo e antonio Postiglione, prevede “obbligo di prescrizione medica per l’effettuazione di test molecolari per la ricerca di Sars Cov 2 presso i laboratori privati al fine di garantire maggiore appropriatezza dei percorsi di Sanità Pubblica, fermo restando quanto previsto dalla nota dell’Unità di Crisi del 7 ottobre 2020, si dispone che per poter effettuare il tampone per la ricerca di Sars Cov2 presso un laboratorio privato, senza oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, è necessaria la prescrizione medica su “ricetta bianca” con l’indicazione all’effettuazione della prestazione”.