Muore in ambulanza in attesa del ricovero. Vittima un odontotecnico di 52 anni originario di Napoli. Le sue condizioni erano già critiche quando è arrivato all’ospedale Mauro Scarlato di Scafati. Quando è sopraggiunto all’esterno del nosocomio, c’erano già altre cinque ambulanze con pazienti a bordo in attesa di un posto.
Scafati, muore odontotecnico di Pagani in attesa di ricovero
Il 52enne è andato in arresto cardiaco ed è morto. Quando è arrivato, la prima ambulanza della fila era già lì da 24 ore. I soccorritori del 118 si sono accorti subito che il professionista paganese stava peggiorando, che nonostante la maschera d’ossigeno non riusciva più a respirare, che era quasi in arresto cardiaco. Hanno quindi allertato i rianimatori di turno del polo covid, che hanno fatto di tutto per salvarlo, ma senza riuscirci.
Secondo quanto riporta il Mattino, l’uomo, originario di Napoli ma residente a Pagani, era uno stimato professionista. Aveva una cardiopatia ma stava bene e conduceva una vita. Normale. Qualche settimana fa è rimasto contagiato. Prima ha manifestato linee di febbre e tosse, poi le sue condizioni si sono aggravate fino a degenerare in polmonite. Le difficoltà respiratorie l’avevano costretto a ricorrere all’ossigenoterapia domiciliare.
L’altro ieri notte la situazione è precipitata e quando, in mattinata, sono stati allertati i soccorsi, era forse già troppo tardi. Sempre al covid hospital di Scafati ieri, in mattinata, è morto anche un 71enne di Angri. Era ricoverato da una decina di giorni nel reparto di rianimazione.