Da Giugliano a Mantova per sottoporsi alla cura del plasma: il viaggio della speranza di Mimmo

Da Giugliano a Mantova senza mai fermarsi. Un lungo viaggio di circa 700 km attaccato ad una bombola d’ossigeno nella speranza che i medici potessero dargli una sacca di plasma autoimmune e guarire così dal Covid.

Da Giugliano a Mantova per sottoporsi alla cura del plasma: il viaggio della speranza di Mimmo

E’ la storia di Mimmo, noto professionista di Giugliano. Giovedì Mimmo è partito insieme a suo figlio dalla sua città per arrivare a all’ospedale Carlo Poma di Mantova, noto in Italia per la sperimentazione della cura al plasma.

Il paziente – come riporta il Gazzettino di Mantova – è stato subito preso in carico dai medici del pronto soccorso e stabilizzato.

“E’ pazzesco – racconta uno di loro – poteva morire in auto durante il viaggio. Abbiamo immediatamente chiamato anche i nostri colleghi rianimatori e lo abbiamo intubato. Poi lo abbiamo trasferito su, in Rianimazione. Ormai ci chiamano ogni giorno da ogni parte d’Italia per chiederci se a Mantova facciamo il trattamento con il plasma del paziente convalescente ed è una situazione che ci sta mettendo in difficoltà”, spiega un medico. Mantova, come Pavia, è stata tra le prime città a sperimentare la terapia con il plasma iperimmune.

Mimmo è ancora ricoverato in rianimazione e le sue condizioni restano al momento gravi. Secondo il referto medico, il commercialista presenta una grave forma di polmonite da Covid-19 e al momento è già stato sottoposto a due infusioni di plasma. La speranza è che la cura al plasma possa guarirlo dal Covid.

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