Zona Rossa: come si è organizzato il comparto della ristorazione, la delusione degli operatori dei centri estetici

La Campania in zona rossa e ancora una volta le attività si trovano a fare i conti con cambiamenti e chiusure.  Ai bar e ai ristoranti non è più consentito servire al tavolo fino alle 18.00, ma si potrà lavorare solo con asporto dalle 5 del mattino alle 22.00 e con il delivery sempre.

Si lavora in un clima di incertezza e anche pensare al Natale diventa difficile, investimenti e produzioni cambiano.

Cambia meno per le attività come i pub aperti solo di sera di consueto e che già con l’istituzione della zona gialla hanno cominciato a lavorare solo con asporto e consegna a domicilio.

Tra le attività chiuse anche i negozi di abbigliamento che si sono adoperati per effettuare consegne. Aperti, quelli per i bambini, che comunque soffrono la mancanza di gente in strada.

Arrabbiati la categoria dei centri estetici. Una chiusura ingiusta la definiscono e il timore è quello che si proroghi la chiusura.

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