Assegno unico per i figli: è questo uno dei temi cruciali della bozza della manovra che sta per approdare al consiglio dei Ministri. Ma di cosa si tratta? Dal 1° luglio 2021 arriverà l’assegno unico per i figli per tutti i lavoratori, sia autonomi che dipendenti, ma anche a disoccupati e incapienti.
Per l’assegno unico sembra, dalla bozza della manovra, che saranno stanziati 3 miliardi (che diventano 5,5 nel 2021). L’assegno partirà dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni dei figli.
Assegno unico per i figli
Quindi i genitori di un bambino nato o adottato nel settembre 2021 possono richiedere dallo stesso mese il bonus bebè, e dal luglio 2021 (settimo mese di gravidanza) l’assegno unico.
Dopo il primo anno di vita del figlio, o dopo il primo anno di ingresso in famiglia per i bambini adottati, il bonus bebè finisce e continua l’assegno unico fino al 21esimo anno di età.