Aversa, la città verso il commissariamento: Golia perde la maggioranza sul bilancio

Aversa. Cade l’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Alfonso Golia a 18 mesi dal suo insediamento. I cosiddetti “dissidenti” nella maggioranza Eugenia D’Angelo, Paolo Santulli, Maurizio Danzi, Imma Dello Iacono, Maria Luisa Motti, insieme all’opposizione, hanno deciso di votare contro l’approvazione degli equilibri di bilancio, mettendo così fine all’era Golia.

Aversa, la città verso il commissariamento: Golia perde la maggioranza sul bilancio

La città normanna si ritroverà quindi a fare i conti con un commissariamento. Il Prefetto presto nominerà un suo responsabile per traghettare l’ente fino alle prossime elezioni.

“In questo momento non provo tristezza per quello che è stato e per quello che è successo, provo solo un grande dispiacere per tutti voi e per la nostra amata città che ora resta senza una guida dinanzi con tutte le conseguenze che ne derivano”, è il commento a caldo dell’ormai ex sindaco di Aversa.
“Potranno raccontarvi storie pretestuose con ragionamenti che non hanno nulla di Politico (quella con la P in maiuscolo, quella che ha il solo fine di serve la collettività)…ma la vera verità sapete qual è? Che ora hanno abbandonato Aversa irresponsabilmente nel pieno di una pandemia e con tutte le connesse criticità di ogni tipo sociale ed economico. Oltre agli altri problemi della città che stavamo affrontando, risolvendo e che ora rimarranno tali”, spiega Golia in un lungo post su Facebook.
“Avrei potuto cercare accordi di palazzo, mercanteggiare poltrone e rimpasti, ma non l’ho fatto. Non è nel nostro stile e di chi ha creduto in me, il nostro unico alleato resta sempre il popolo e chi lavora solo per gli interessi della collettività come abbiamo promesso in campagna elettore”, aggiunge. Poi ringrazia la comunità che fino ad oggi ha amministrato: “Ringrazio tutti voi per la vicinanza, l’affetto che non mi avete mai fatto mancare anche nei momenti più difficili e amministrativamente complicati. Ci vediamo presto. Come ho detto ieri in aula: i sogni si possono interrompere ma non si possono cancellare”.

 

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