Il comandante Biagio Chiariello lascia Frattamaggiore, dirigerà i caschi bianchi di Arzano

Classe ‘74, già attivo in territori complessi come quello di Sant’Antimo, Calvizzano ed Arzano, questi ultimi gestiti da triade commissariali, il Maggiore Biagio Chiariello tornerà a dirigere il Comando di Polizia Locale di Arzano, stavolta però da dirigente.

BIAGIO CHIARIELLO RITORNA AD ARZANO

Fortemente voluto dalla gestione commissariale diretta dal Vice Prefetto dottoressa Gabriella D’Orso, Arzano è un comune sciolto per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso e finito sotto i riflettori per alcuni segnali di imposizione di malavitosi che hanno richiamato la forte attenzione dello Stato con diversi colpi messi a segno dalla Magistratura e dagli inquirenti. Per il dottor Chiariello si tratta di una sorta di promozione dato che lo stesso andrà in quel territorio con un profilo più elevato e, soprattutto, in un momento non particolarmente sereno viste le ultime vicende giudiziarie che hanno portato ad accendere i riflettori della magistratura e inquirenti.

A Frattamaggiore si è contraddistinto sin da subito, nonostante un Comando ridotto ad appena otto unità, mettendo a segno molteplici interventi tra cui, si ricorda, il contrasto al fenomeno del “trasporto abusivo” di rifiuti e abbandono con abbruciamento degli stessi, il “malcostume” delle occupazioni abusive di spazi pubblici ai fini di commercio sottratti a disabili e ai pedoni consentendo di recuperare somme eluse al fisco locale, l’imposizione  del rispetto delle disposizioni di sicurezza nelle manifestazioni pubbliche, “safety e security”, di cui alle circolari del Capo della Polizia e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

Molteplici gli interventi finalizzati alla tutela del decoro urbano tra cui la rivisitazione di tutta la segnaletica stradale e altri interventi come lo smantellamento di mercatini abusivi, vendita abusiva di alimenti in strada, contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio. Non meno importante l’esecuzione di provvedimenti antimafia a carico di ditte in odore di camorra provvedendo alla chiusura delle stesse e la gestione del contrasto alla pandemia dovuta al civid19. Lo stesso Comandante ha fatto sapere che tutto ciò è stato possibile anche grazie al “gioco” di squadra creato con le associazioni ed i cittadini che hanno fortemente sposato il modello di legalità imposto dallo stesso e pertanto seguito.

Da tutti gli ambienti associativi, di informazione, di cittadinanza attiva, ecclesiastici, arrivano sentimenti di dispiacere per il suo andar via, ma di augurio per il suo miglioramento professionale. A salutarlo il sacerdote impegnato da sempre per la lotta alla “Terra dei Fuochi” , don Maurizio Patriciello, il medico per l’ambiente, dottor Luigi Costanzo, gli organi di stampa, ed il saluto del Sindaco, dottor Marco Antonio Del Prete.

Chiariello vanta una esperienza in materia di sicurezza e lotta al malaffare, provenendo dalla Direzione Investigativa Antimafia prima di transitare nei ruoli della Polizia Locale, e già in altri comuni come Sant’Antimo, quale Comandante,  e Calvizzano come Sovraordinato a disposizione della triade commissariale, ha operato ponendo sotto i riflettori della magistratura ditte poi colpite dai provvedimenti antimafia operanti nel settore degli appalti pubblici e funebri. Lunedì l’insediamento ad Arzano.

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