Niente deroghe al divieto di spostamento nei giorni di Natale. E’ quanto annuncia il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ospite ieri nella trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio.
De Luca annuncia una stretta per le festività: niente deroghe al divieto di mobilità
L’inquilino di Palazzo Santa Lucia ha annunciato una stretta in Campania se l’Esecutivo di Giuseppe Conte dovesse allentare i divieti in vista delle festività. «Non mi si dica di aprire la mobilità nei piccoli comuni perché questi sono il 70 per cento di tutti i comuni italiani – ha spiegato in diretta televisiva -. Se il governo decide di lasciare la mobilità per comuni sotto 5mila abitanti dobbiamo aprire a palazzo Chigi una sezione di psichiatria democratica. Io ho una grande preoccupazione di dover importare un contagio da fuori regione. Noi manterremo – spiega – una linea di rigore».
De Luca ha in mente una nuova ordinanza regionale ad hoc per lo spostamento nei piccoli comuni «sulla scia – dice – del divieto verso le seconde case». L’obiettivo del Presidente campano è evitare ad ogni modo spostamenti di massa che possano innalzare la curva dei contagi e favorire di nuovo la circolazione de virus. Il provvedimento regionale dovrebbe dunque prevedere restrizioni tali da mantenere la Campania in una sorta di zona “arancione” anche nei giorni di festa per i quali il Governo ha invece annunciato un allentamento dei divieti.
Attacco al Governo
Nel corso dell’intervista televisiva, De Luca ha attaccato duramente anche le scelte del Governo centrale. In particolare, sotto accusa, è finito l’algoritmo adottato dall’Esecutivo e dal Cts per decidere le fasce di rischio delle regioni. «Ci sono regioni importanti del Nord che sono in zona gialla e hanno una situazione drammatica dal punto di vista delle terapie intensive e del livello di contagiosità. Allora significa che l’algoritmo non ha funzionato e non funziona. Lla cartina dell’Italia con le regioni di diverso colore è una grande marchetta. Si pronuncia algoritmo ma significa marchettificio. Togliamola di mezzo», dice rivolgendosi a Fazio.