Dopo l’uccisione dei cani parte una petizione per Alessandro Cannavacciuolo

“Io ci metto la faccia, ammazzate anche me”, questa la foto che Alessandro Cannavacciuolo pubblica su Facebook all’indomani dell’uccisione dei suoi due pastori maremmani per mano di ignoti. La gente si sta stringendo attorno al giovane ambientalista e da un’idea del consigliere regionale Marì Muscarà è partita una petzione su Charge.org che ha raccolto la bellezza di 33mila firme che intendono chiedere la scorta per il 27enne acerrano, protagonista di una vera e propria crociata contro tutte le ecomafie.

 

Alessandro aveva già ricevuto minacce ma l’allarme è tornato a scattare lunedì quando ha trovato i suoi due cani morti. Il veterinario ha poi confermato che sono morti per avvelenamento

 

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