Napoli trema, non si è sciolto il sangue di San Gennaro nel miracolo di dicembre

Non si è sciolto il sangue di San Gennaro. Il miracolo della liquefazione non si è rinnovato. Il prodigio è atteso nella giornata di oggi, 16 dicembre, ultima delle tre date nelle quali tradizionalmente si ripete durante l’anno.

L’abate della Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli, monsignor Vincenzo De Gregorio, lo ha annunciato al termine della messa celebrata alle 9 sull’altare del Duomo: “Quando abbiamo preso la teca dalla cassaforte – ha spiegato l’abate – il sangue era assolutamente solido e rimane assolutamente solido”.

Miracolo di San Gennaro

C’è già grande preoccupazione in città per il non avvenuto miracolo, in questo 2020 che è stato già catastrofico sotto tutti i punti di vista.

Il rito della liquefazione si svolge tre volte l’anno: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre – giorno della ricorrenza di San Gennaro – e il 16 dicembre; ogni volta segue la stessa procedura. L’ampolla ha la forma di una grossa lente di ingrandimento, con il manico in argento e un compartimento formato da due vetri al posto della lente.

Tra i due vetri sono sistemati due piccoli contenitori, anch’essi di vetro. Il più piccolo è vuoto a parte per alcune macchie scure, mentre il secondo, più grande e tondeggiante, è per metà pieno di una sostanza che quando l’ampolla viene estratta appare solida e di un rosso molto scuro.

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