Una corsa disperata in ospedale che ha salvato la vita di Beatrice. Non riusciva più a respirare, la piccola di pochi mesi, residente nel palermitano. Un gruppo di persone si era ammassato al corpo della bimba, insieme ai genitori, nel tentativo di salvarle la vita, ma ogni azione sembrava vana fino all’arrivo di due agenti della Polizia Municipale, attirati proprio dal campanello di persone.
La corsa disperata in ospedale
I due agenti, caricano la piccola nell’autoradio e, preallertando la centrale e il pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo attraversano il traffico in sirena fino a giungere al nosocomio dove era già pronta una sala in area rossa per salvare Beatrice liberandole le vie respiratorie.
“Era tutto bloccato ma non potevo fermarmi non mi sarei mai perdonato se non ce l’avesse fatta,” ha detto uno dei colleghi, rimasti poi in ospedale assieme i genitori fino la certezza che la bimba fosse fuori pericolo.