Il bonus telefono è una delle novità nella legge di bilancio, e prevede la possibilità di ricevere uno smartphone in comodato d’uso e un abbonamento con giga per un anno. L’obiettivo del governo è quello di contrastare il digital divide, reso ancora più evidente dalla pandemia e dal ricorso forzato alla didattica a distanza, Per questo è stato necessario un intervento dell’esecutivo per cercare di ridurre il gap digitale.
Bonus smartphone
Per la misura potrebbero essere stanziati 20 milioni di euro. Il kit per la digitalizzazione, entrato in manovra dopo l’assalto degli emendamenti, andrà ai nuclei con un reddito Isee non superiore a 20 mila euro. Questi ultimi però per poterlo richiedere dovranno prima aver aderito al Sistema pubblico d’identità digitale, futura chiave d’accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione.
Un italiano su 10 potrà usufruire di questo nuovo bonus smartphone. Verranno messi a disposizione, con le risorse già stanziate, appena duecentomila telefonini, con i rispettivi abbonamenti internet. Questo bonus comunque si sommerà al bonus pc e tablet già attivo, del valore di 500 euro, destinato ai nuclei con Isee di massimo 20mila euro.
Come funziona
A ricevere il telefono con un abbonamento con giga può essere una sola persona per nucleo familiare, che non deve però avere attivi, al momento in cui richiede il kit digitalizzazione della manovra, altri contratti con operatori telefonici, né per linea fissa internet né per linea mobile. Nel telefono saranno già attivi l’iscrizione gratuita a due organi di stampa e l’applicazione IO, app che a breve sarà indispensabile per interagire con la Pubblica Amministrazione, che serve anche per aderire al cashback.