Melissa è deceduta ieri al Santobono di Napoli ma i suoi organi hanno (cuore e reni) salveranno altri due piccoli pazienti. A darne notizia è l’ospedale pediatrico napoletano che ricostruisce la storia.
Napoli, gli organi di Melissa salvano due bimbi
“È stata attivata – si legge in una nota – la procedura di osservazione di morte cerebrale, sotto la guida dalla dottoressa Susanna Silvestri, coordinatrice aziendale per i prelievi d’organo dell’ospedale Santobono-Pausilipon, al termine della quale i genitori della piccola, dimostrando una sensibilità e generosità senza eguali, dato il momento di straziante dolore, hanno accettato di procedere alla donazione degli organi della propria figlia”.
La nota prosegue: “Dopo le previste ricerche su scala nazionale, il personale sanitario ha proceduto all’espianto del cuore e dei due reni, trasportati poi in due sedi fuori regione”. Il comunicato dell’azienda ospedaliera si conclude con un ringraziamento ai due genitori e al lavoro svolto da rianimatori, medici e personale sanitario per il buon esito di un intervento delicato e complesso qual è l’espianto di organi finalizzato alla donazione.
La piccola Melissa, originaria di Candida, in Irpinia, è spirata due giorni fa all’età di sette anni. In estate si era ammalata, le sue condizioni sono progressivamente peggiorate fino a renderne necessario il ricovero lo scorso novembre. Nonostante abbia ricevuto un intervento chirurgico, non ce l’ha fatta e il suo cuoricino ha smesso di battere. Continuerà a vivere nel corpo di altri due bambini come lei.