Oltre a fare la conta dei danni, si prova a capire cosa è accaduto all’ospedale del mare questa mattina. Vigili del fuoco, in primis, stanno provando a capire le cause del crollo.
Come riporta il mattino, il comandante dei vigili del fuoco di Napoli Ennio Aquilino ha dichiarato: “È evidente che quel parcheggio non era progettato per sostenere tutto il peso che reggeva. Per ora tiene, ma non abbiamo certezza sulla sua tenuta”.
Ospedale del mare: le cause del crollo
I vigili del fuoco ritengono che la pioggia abbondante dei giorni scorsi abbia appesantito il terreno e abbia poi provocato il crollo di quest’oggi. Eppure, la struttura sottostante al crollo, era una camera in cemento armato dove, per l’appunto, transitano i condotti per portare i servizi essenziali nell’ospedale e avrebbe dovuto reggere al peso.
La Procura ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Sul posto i pm Gennaro Damiano e Federica D’Amodio, coordinati dai procuratori aggiunti Simona Di Monte e Raffaello Falcone. Secondo le prime verifiche, a determinare l’incidente sarebbe dunque stato il cedimento di un terrapieno a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana caduta copiosamente in questi giorni.
La voragine è di duemila metri quadri, profonda circa 12 metri. Dopo il crollo è stato evacuato il Covid residence, che ospitava sei positivi asintomatici o in quarantena.