Tornano le zone rosse. Per contenere i rischi di una terza ondata, Antonio Capone, il sindaco di Maiori, in provincia di Salerno, ha istituito un lockdown generalizzato nel piccolo paese della costiera amalfitana. E’ il primo caso dopo quasi due mesi.
Maiori, boom di contagi: il sindaco istituisce la zona rossa
La decisione del primo cittadino arriva dopo che l’Unità di Crisi ha registrato un boom di casi di positività negli ultimi giorni. Solo ieri erano 14 i nuovi contagi che hanno fatto salire a 52 il numero dei cittadini infetti. La misura entrerà in vigore da domani, 10 gennaio, e sarà valida fino al 17. L’ordinanza ha disposto la chiusura degli uffici comunali, con garanzia di accesso per i soli servizi essenziali. Chiuse anche le chiese insistenti sul territorio comunale.
In “lockdown” anche il cimitero comunale, circoli sociali nonché del parco giochi. Sospeso inoltre lo svolgimento del mercato settimanale nella giornata del venerdì. Non si potrà uscire di casa e dal proprio territorio comunale. Si potranno raggiungere parenti stretti solo per ragioni di necessità e a tutela della salute e delle esigenze primarie di questi ultimi. Restano però aperte le attività commerciali. I negozi dovranno garantire accessi contingentati. Bar e ristoranti nonché di tutti gli esercizi commerciali assimilati potranno lavorare elusivamente con la modalità dell’asporto e della consegna a domicilio.
Ripercussioni dell’ordinanza restrittiva arrivano anche sul mondo scolastico. Gli studenti di ogni ordine e grado infatti potranno svolgere attività didatticaesclusivamente con la modalità a distanza. Il 30 ottobre scorso, un altro piccolo comune della costiera amalfitana, Cetara, adottò una scelta simile per contenere l’esplosione di casi da Covid-19. La scelta è in controtendenza rispetto all’alleggerimento delle restrizioni previsto invece dalla normativa nazionale.