Covid, morto il “cattivo” dei film di Mario Merola: addio ad Antonio Sabàto

Stroncato dal covid Antonio Sabàto. Aveva 77 anni. Il popolare attore italoa-americano di origini palermitane ha fatto la sua comparsa in decine di pellicole, tra le quali alcune con Mario Merola. Famoso il suo ruolo di “cattivo” in “La camorra sfida, la città risponde”, dove interpretava il camorrista che imponeva il pizzo ai negozianti.

Morto di Covid il “cattivo” dei film di Mario Merola: Antonio Sabàto aveva 77 anni

Da diversi anni abitava a Los Angeles. Il coronavirus l’ha strappato anzitempo all’affetto dei suoi cari. La città americana è stata particolarmente colpita da questa seconda ondata. Secondo le stime dell’autorità sanitaria locale, circa un abitante su tre è contagiato.

a dare notizia del decesso dell’attore, il figlio, anche lui attore nonché modello. “Mio padre è ricoverato in terapia intensiva col Covid in California” aveva scritto sui suoi social lo scorso 4 gennaio, aggiungendo una preghiera: “Signore fa sì che sia circondato da angeli e puro amore e forza di Dio dentro di sé”.

Il 77enne era famoso per i suoi ruoli nei film “Grand Prix” e “Fuga dal Bronx”, popolare volto dei generi spaghetti western e dei poliziotteschi. Si fece conoscere anche nella parte di antagonista in alcuni film interpretati da Mario Merola e diretti da Alfonso Brescia, tra cui “Napoli…la camorra sfida, la città risponde”, “i contrabbanieri di Santa Lucia”, “La vita per mio figlio”. Nel corso di vent’anni di carriera cinematografica in Italia ha preso parte a circa quaranta film.

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