Si aggrava la posizione del noto dirigente medico dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli, Raffaele Tortoriello, che, secondo gli inquirenti della Procura, del Nas e della Polizia di Stato, lucrava sui malati di cancro.
Napoli, medico del Pascale lucrava su malati di tumore: arrestato
Il dottore del Pascale ha cercato di inquinare le prove. E per questo il gip di Napoli, al termine di indagini dei carabinieri del Nas e della Polizia, ha deciso l’aggravamento della misura cautelare. Da interdizione della professione medica si è difatti trasformata oggi in arresti domiciliari.
Stamattina i carabinieri, insieme con gli agenti del commissariato di Napoli-Arenella hanno eseguito l’ordinanza cautelare. Secondo quanto emerso dalle indagini, il medico, in più occasioni avrebbe tentato di inquinare le prove raccolte a suo carico per episodi di concussione e malasanità.
Il primario è accusato di alcuni episodi di concussione ai danni di alcune pazienti affette da neoplasie al seno. Dopo avere prospettato “l’urgenza di un intervento chirurgico”, le induceva a sottoporsi ad “operazioni a pagamento” in un’altra struttura sanitaria.