Cresce il fronte dei “disobbedienti” che si ribellano alla decisione del Tar di riaprire le scuole. In queste ore infatti sono molti i sindaci della provincia di Napoli che hanno disposto una proroga al rientro in classe.
Penisola sorrentina contro il Tar: slitta la riapertura delle scuole
L’esplosione dei contagi allarma le comunità locali. Si segnalano focolai da Afragola a Napoli e Giugliano. Da qui la scelta di alcune amministrazioni di non allinearsi al decreto della giustizia amministrativa. Tra queste quella del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli, già «eroe» dei SìDad per aver richiuso le scuole appena riaperte nel post vacanze natalizie. La fascia tricolore ha deciso di prorogare fino al 24 gennaio l’ordinanza di sospensione delle lezioni in presenza in tutte le scuole.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaaco di Vico Equense, Andrea Buonocore. Il primo cittadino del comune della penisola sorrentina ha infatti deciso lo stop alle lezioni in presenza della scuola dell’infanzia fino al 30 gennaio, mentre per le quarte e quinte elementari la sospensione durerà fino a sabato.
Caivano, Fratta e Cardito ritardano la ripresa delle lezioni in presenza
Nell’area nord di Napoli cresce compatto il fronte dei comuni che si oppongono alla decisione della giustizia amministrativa. Tra questi Caivano, Fratammaggiore e Cardito. I sindaci dei rispettivi comuni hanno deciso di rimandare a lunedì le lezioni in presenza per quarte e quinte elementari. “Credo che sulla scuola si stia consumando un disastro – dice il sindaco di Caivano Enzo Falco – per colpa di una confusione decisionale, per il protagonismo tra governo, Regioni e sindaci e da ultimo il Tar. La scuola ha bisogno di programmazione, non si possono prendere decisioni dall’oggi al domani”.
Infine sospese le lezioni in presenza per quarte e quinte elementari fino a lunedì anche nei Comuni di Crispano e Agerola. In questi centri urbani i primi cittadini Michele Emiliano e Luca Mascolo hanno già predisposto uno screening gratuito per le platee scolastiche prima di far rientrare gli studenti in aula. Ad Agerola è stato effettuato nei giorni scorsi, mentre a Crispano si farà oggi dalle 9.30 alle 16.30 nell’ala comunale dell’Ic «Quasimodo» con la disponibilità di Icofarma.
I comuni che riapriranno in ritardo
- Vico Equense
- Massa Lubrense
- Cardito
- Caivano
- Frattamaggiore
- Crispano
- Agerola