Da domani cambiano i colori delle regioni italiane. Chi era in zona rossa, come la Lombardia, passerà alla fascia con il livello di contagio intermedio, ossia in quella arancione. E c’è chi, come la Campania, resterà in zona gialla per un’altra settimana.
Le regioni cambiano colore, da domani nuove zone rosse e arancioni: le novità
Domenica per due regioni scatta il cambio di colore disposto dalla nuova ordinanza del Ministro della Salute: la Lombardia diventa zona arancione (era diventata rossa per incongruenze nella comunicazione dei dati) mentre la Sardegna passa da zona gialla ad arancione. Le altre regioni non cambieranno colore.
Ricapitolando, in zona rossa resteranno la Provincia autonoma di Bolzano e la Sicilia. In zona arancione, invece, Lombardia, Sardegna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Calabria e Puglia. Nella zona gialla, invece, rientrano le seguenti regioni: la Provincia autonoma di Trento, Toscana, Campania, Basilicata, Molise.
Cosa si può fare e non si può fare?
Per tutte le regioni italiane, anche se in zona gialla, sono vietati gli spostamenti interregionali, eccetto per motivi di studio, di salute, di necessità, di lavoro e nel caso ci sia un funerale. Valido per tutta l’Italia, da Nord a Sud, il coprifuoco dalle 22 alle 5. Vietato l’asporto dai bar dopo le 18 e centri commerciali chiusi sabato e domenica (a accezione dei negozi di beni non essenziali).
- Zona gialla: si può uscire dal comune, i negozi sono aperti, bar e ristoranti aperti fino alle 18 (e fino alle 22 è consentito l’asporto solo per i ristoranti), musei chiusi (sono aperti solo dal lunedì al venerdì)
- Zona arancione: non si può uscire dal comune, negozi aperti, bar e ristoranti aperti solo per l’asporto e la consegna a domicilio
- Zona rossa :non si può uscire di casa senza un valido motivo (lavoro, salute, necessità), negozi di beni non essenziali chiusi, bar e ristoranti aperti solo per l’asporto e la consegna a domicilio.