Nervi tesi tra i cittadini di Castel Volturno, bloccati da circa 2 anni a causa del ponte di Lago Patria chiuso per rischio crollo. La scorsa settimana vi abbiamo raccontato il senso di sconforto di residenti e commercianti. Dopo il nostro servizio, il sindaco della cittadina domizia, Luigi Petrella, ha proposto un’assembla per spiegare lo stato dell’opera. L’incontro si è tenuto oggi al bar Km42 alla presenza dei rappresentanti dell’omonimo comitato guidato da Giuseppe Miele.
PONTE LAGO PATRIA, TEMPI ANCORA LUNGHI
Difficilmente il viadotto riaprirà quindi per l’estate, con il litorale tra Varcaturo e Ischitella che sarà ancora tagliato in due. Il primo cittadino ha spiegato gli intoppi tecnici e burocratici: “Avevamo chiesto un mutuo a cassa depositi e prestiti ma non abbiamo avuto ancora risposta, così abbiamo intrapreso un altro percorso”. Notizie non positive che hanno aumentato la delusione dei cittadini: “Togliamo le transenne e passiamo lo stesso” ha urlato qualcuno. Per Petrella non è stato facile placare gli animi ma si proverà ad accelerare l’iter per la messa in sicurezza del ponte.
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