Sono firmate le delibere relative a San Gregorio Armeno e a San Biagio dei Librai.
Alle stesse, sulla base dei progetti presentati che soddisfano quanto messo in campo dal Regolamento approvato dal Consiglio comunale circa la omogeneità e la cura degli arredi, è stato riconosciuta la gratuità dell’occupazione suolo.
Il piano luminarie è già stato convenuto ed affidato a Citelum.
In questo modo ci sono tutte le condizioni perché il prossimo 15 novembre (data scelta in un’assemblea con cittadini, artigiani, ambulanti, associazioni) con la cerimonia di inaugurazione della storica Fiera di S.Gregorio Armeno – che quest’anno avrà per tema l’acqua pubblica – prenda l’avvio il grande Natale delle piazze e delle strade di Napoli.
S.Gregorio Armeno e S.Biagio dei Librai, le due fiere storiche del Natale dei decumani di Napoli, anticipano solo di una quindicina di giorni un programma caratterizzato – per ora – da più di 60 eventi a carattere artigianale, artistico, turistico e commerciale che interesseranno il territorio della città dalle periferie al centro storico dai primi giorni di dicembre e fino alla prima decade di gennaio.
Da Secondigliano a Pianura, da Bagnoli a Capodimonte, da piazza Dante a Scampia le strade e le piazze di Napoli saranno invase dai colori del Natale e dagli operatori che da sempre rendono il Natale a Napoli un evento unico e da non perdere.
“Siamo molto soddisfatti” – dichiara l’assessore al lavoro con delega all’artigianato e al commercio Enrico Panini – “del lavoro che siamo riusciti a fare quest’anno grazie al contributo delle Municipalità cittadine, delle associazioni di categoria e dei Centri Commerciali Naturali. Aver chiuso il programma già il 31 gennaio scorso e gli adempimenti amministrativi già nel mese di luglio, ci ha consentito il tempo necessario ad una migliore programmazione degli eventi che quest’anno crescono sia in numero che in qualità. Tutto ciò anche grazie ad una novità del Regolamento COSAP che consente agli operatori che si dotano di progetti che valorizzino omogenità degli arredi di avere una riduzione fino al 100% del canone di occupazione del suolo pubblico”.