Respinge le accuse Omar Khalifa, il nigeriano di 26 anni accusato di aver ucciso a botte Gianni, il bimbo di 2 anni figlio della sua compagnaL’episodio è accaduto in un’abitazione di Castelvolturno, il 2 febbraio scorso.
Castel Volturno, omicidio del piccolo Gianni. Il 26enne si difende: “E’ caduto dalla culla”
Durante l’interrogatorio davanti al gip, l’immigrato si è difeso accusando la sua compagna: “Io ho solo cercato di rianimare il bimbo dopo che è caduto dalla culla”, ha sostenuto Khalifa. L’uomo ha riferito che la sua convivente, da tempo sotto cure da disturbi psicotici, avrebbe picchiato più volte il piccolo, a cinghiate e a mani nude. Quando la mamma è rientrata a casa, dopo lavoro, ha ritrovato il figlio con il volto insaguinato.
L’immigrato ha detto che lo curava e lo accudiva come fosse stato suo figlio. Inoltre ha anche chiarito che non fuggì dalla clinica Pineta Grande dove fu portato il piccolo Gianni, come dice l’accusa, ma andò a casa a prendere del vestiario. L’avvocato difensore presenterà ricorso al tribunale del Riesame e nominerà un perito di parte. Infile il pubblico ministero ha conferito un incarico al medico legale per l’autopsia sul corpicino.