Sono state individuate le vittime del maxi incidente di questa mattina sulla A32 Torino Bardonecchia. A causa del fondo stradale ghiacciato, all’altezza dell’imbocco della galleria di Serre la Voute, tra Exilles e Salbertrand, il tamponamento a catena ha visto coinvolti 25 veicoli.
Incidente Torino-Bardonecchia: due morti
Due le vittime, trenta i feriti trasportati negli ospedali di Rivoli e Susa. Francesco Armentario, 37 anni, commerciante nato a Torino e residente a Caselette è morto sul colpo. Lascia una moglie e un bambino di 3 anni. Michelanna Giachino, nata a Fossano, 71 anni, pensionata e residente a Torino, è invece deceduta al pronto soccorso dell’ospedale di Susa dove era stata trasportata in gravi condizioni.
Secondo le prime ricostruzioni intorno alle 10 due auto sono rimaste bloccate subito dopo la curva di ingresso del viadotto per un urto, forse solo della prima, contro il guardrail. Nell’arco di una decina di minuti si è creato un rallentamento per gli ostacoli sulla carreggiata che ha innescato gli impatti più violenti. All’origine dell’incidente potrebbe essere il ghiaccio che si è formato sull’asfalto con le temperature bassissime di queste ore, ma anche l’alta velocità.
Oltre le 25 auto coinvolte direttamente nell’incidente, altre sono rimaste bloccate dalle vetture di traverso sulle due corsie della carreggiata in direzione Bardonecchia. Dalle 11 l’autostrada è stata chiusa al traffico da Susa a Oulx. La Croce Rossa di Susa è impegnata a fornire acqua e cibo alle persone incolonnate.
La circolazione sull’Autofréjus, secondo quanto dichiarano gli operatori, non potrà riprendere regolarmente prima di questa sera.