Detenuto pestato a morte in carcere, assolto giuglianese: “É innocente”

Omicidio nel carcere di Campobasso, assolto giuglianese. Aniello Sequino è stato giudicato innocente dopo essere finito sotto processo per la morte di Fabio De Luca, anch’egli all’epoca detenuto, avvenuta il il 4 Novembre 2014.

Il GUP di Isernia ha assolto l’imputato dal reato di omicidio aggravato con motivazione da depositare in giorni 90. Soddisfatti i difensori dello studio legale Cacciapuoti di Villaricca, che hanno visto accogliere in pieno le loro richieste difensive. Permangono ancora dubbi su chi siano i responsabili della morte di Fabio De Luca.

I fatti

Fabio De Luca fu ritrovato in gravi condizioni all’interno della cella. Fu accompagnato in ospedale e dopo una settimana morì al Cardarelli di Napoli per i traumi troppo gravi. Sul corpo della vittima venne disposta l’autopsia.

Dagli accertamenti risultò che ad ammazzare De Luca non fu una caduta accidentale ma un “trauma cranico multifocale”, a seguito di un pestaggio.

Tre ex compagni di detenzione della vittima furono accusati di omicidio dalla procura di Isernia. Tra questi c’è anche Aniello Sequino di Giugliano. Oggi l’uomo è stato assolto completamente dai fatti.

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