E’ di ieri la sentenza del Tar della Campania che stabilisce il ritorno a scuola degli alunni delle scuole di Villaricca a seguito di un ricorso presentato da genitori e docenti “No Dad”. Uno dei promotori del ricorso spiega le loro motivazioni: “Con questa mia lettera aperta vorrei spiegare le motivazioni del personale sostegno al recente ricorso presso il TAR contro l’ordinanza del Comune di Villaricca. In primo luogo, con molta delusione, vedo che il tutto si è trasformato in una partita di calcio con due squadre in campo DAD contro NODAD.
Questa è una inutile e dannosa semplificazione, in una Pandemia Globale nessuno è nel giusto, nessuno ha una ricetta, nessuno vince. Volendo discutere di questioni più “alte” si tratta di garantire il diritto alla Salute e quello all’Istruzione. Le due questioni non sono contrapposte ma devono coesistere. Senza Salute non è possibile formarsi o garantire l’Istruzione, ma senze Istruzione si è certamente condannati ad un un futuro senza Democrazia, di Povertà e senza Salute (ovviamente i poveri e gli indifesi hanno molte difficoltà a curarsi!)
Non avendo una soluzione a questo dilemma non posso che raccontarvi i miei sentimenti. Ogni giorno ho paura per la mia Salute, dei miei figli e dei miei cari non lo nascondo sono molto spaventato. Ogni giorno da Genitore devo scegliere per i miei figli, da Insegnante devo garantire un elevato standard di didattica ai miei studenti, da ricercatore non posso mollare perchè il mondo corre più di me!
Tornando alle questioni pubbliche in una Pandemia tutti devo fare la loro parte: le Istituzioni devono garantire i Servizi, i Dirigenti devono implementare soluzioni, i Genitori devono seguire i figli, i cittadini devono fare la propria parte attraverso le rinunce e la Solidarietà.
La Matematica, che è il mio Lavoro e la mia Passione, mi ha insegnato che il Futuro non è scritto, con le proprie azioni si disegna una traiettoria. Se tale traiettoria disegna una Rinascita civile e culturale lo decideranno le nostre azioni, non possiamo saperlo prima.
Sospendiamo il giudizio, facciamo del nostro meglio non fuggiamo alle nostre responsabilità. Vi auguro le più belle cose e la Rinascita. W il Sud e W l’Italia”.
Comunicato stampa – Salvatore CUOMO