Live non è la D’Urso verso la chiusura anticipata: il motivo

Live Non è la d’Urso potrebbe chiudere prima del previsto. A riportare il retroscena è Dagospia, che parla di possibile stop al programma di Canale 5 nel pieno della primavera.

Stop a Live non è la D’Urso

La decisione pare sia dettata dal calo degli ascolti che sta registrando la trasmissione condotta da Barbara D’Urso. “Dalle parti di Cologno Monzese il vento sembra essere molto cambiato da qualche tempo”, si legge sul sito Dagospia. Nelle ultime settimane la trasmissione ha registrato uno share tra il 10 e il 12 per cento.

Il programma di d’Urso “dovrebbe salutare il pubblico di Canale 5 addirittura tra fine marzo e inizio aprile”, spiega il portale. “La notizia della chiusura di ‘Live – Non è la D’Urso’ è stata comunicata dal Comitato Esecutivo di Mediaset (in cui ci sono Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri) a Mauro Crippa che, da sponsor di ‘Barbarie’, ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco”.

Nelle ultime settimane a dominare il palinsesto della domenica sera è stata la fiction su Rai 1 Mina Settembre che ha battuto più volte negli ascolti la D’Urso.

E ora si vocifera anche da quale trasmissione potrebbe essere sostituita: l’ipotesi vede protagonista Paolo Bonolis con un “Avanti un altro” adattato alla prima serata”.

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