Arisa torna al Festival di Sanremo con una canzone intimista dal titolo “Potevi fare di più“. C’è anche lei infatti tra le 26 cantanti big in gara nell’edizione del 2021.
Testo “Potevi fare di più” di Arisa
L’ex vincitrice dell’edizione 2014 del Festival della canzone italiana torna a calcare il palco dell’Ariston con un brano scritto da Gigi d’Alessio. Il cantautore napoletano decide così di collaborare con l’artista genovese. Arisa è stata oncorrente alla kermesse ben sei volte (2009 “Sincerità”, 2010 “Malamorenò”, 2012 “LaNotte”, 2014 “Controvento”, 2015 “Guardando il cielo”, 2019 “Mi sento bene”). Nel 2015 è stata anche co-conduttrice.
Lasciarsi adesso non fa più male non è importante
Cosa ci importa di quello che può dire la gente
L’abbiamo fatto oramai non so più quante volte
Te lo ricordi anche tu
Ci sono troppi rancori che ci fanno star male
Mi sono messa in disparte sola col mio dolore
Dove c’era dell’acqua oggi solo vapore
Potevamo fare di più
A che serve cercare se non vuoi più trovare
A che serve volare se puoi solo cadere
A che serve dormire se non hai da sognare
Nella notte il silenzio fa troppo rumore
A che serve una rosa quando è piena di spine
Torno a casa e fa festa solamente il mio cane
Ora i nostri percorsi sono pieni di mine
Sto annegando ma tu non mi tendi la mano
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
Mi mancheranno i sorrisi che da un po’ non vedevo
Ti chiamerò qualche volta senza avere un motivo
Racconterò a chi mi chiede che sto bene da sola
Questo farai anche tu
Cancellerò foto e video dal mio cellulare
Solo per non vederti né sentirti parlare
Ne avrò piena la testa e spazio sulla memoria
E chissà quanto tempo io ti amerò ancor
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
A che serve morire se ogni giorno mi uccidi
Dallo specchio ti vedo mentre piango tu ridi
È tutto quello che è stato oramai non ci credi
Potevi fare di più.
Sanremo 2021, significato della canzone di Arisa
Al centro del brano della cantautrice genovese c’è ancora una volta l’amore. Al centro del singolo la fine di una relazione tossica che una donna decide di lasciarsi alle spalle dopo sofferenze e dolori interiori. A dare questa chiave di lettura alcuni versi del brano. Tra i tanti: “Lasciarci adesso non fa più male, non è importante. Cosa ci importa di quello che può dire la gente, l’abbiamo fatto ormai, non so più quante volte, te lo ricordi tu”. La canzone è quasi un appello rivolto a tutti gli amanti feriti o delusi affinché decidano, una volta spenta la passione, di mettere da parte un rapporto ormai esaurito per non condannarsi all’infelicità. Alcuni ascoltatori un po’ maliziosi hanno collegato il testo scritto da Gigi d’Alessio, in chiave autobiografica, alla fine della storia con Anna Tatangelo.