L’elenco dei negozi chiusi in caso di zona rossa in Campania

Oggi è il giorno in cui arriverà la decisione sui colori delle regioni in Italia e diverse rischiano la zona rossa: di seguito quali sono i negozi chiusi in caso di massima restrizione.

Nelle regioni che si trovano in zona rossa, o che lo saranno da lunedì, stop agli spostamenti e chiusura di bar, ristoranti e di alcuni negozi. Non tutte le attività commerciali sono costrette ad abbassare la serranda nelle regioni in area rossa. Restano aperte le attività indicate negli allegati 23 e 24 del dpcm del 3 novembre.

Vediamo quali sono tutti i negozi e le attività che potranno restare aperte nei giorni in cui vige la zona rossa.

Negozi chiusi in zona rossa

Restano chiusi bar, ristoranti, pasticcerie. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

– dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
– dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

La vendita dei beni consentiti può avvenire sia negli esercizi “di vicinato” (piccoli negozi) sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche all’interno dei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso esclusivamente agli esercizi o alle parti degli esercizi che vendono i beni consentiti. Restano ferme le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

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Restano chiusi, invece, oltre i ristoranti, i bar e le pasticcerie anche i negozi di abbigliamento. Devono nuovamente abbassare le saracinesche come nel primo lockdown anche barbieri e parrucchieri.

L’allegato 23 dell’ultimo Dpcm disciplina tutte le attività commerciali che possono restare aperte in zona rossa: si comincia, ovviamente, con i supermercati e con tutti i negozi di alimentari.

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L’elenco dei negozi aperti

  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
  •  Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  •  Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per letelecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  •  Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codiciateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidida inalazione
  •  Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) inesercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  •  Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluseceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature per l’agricoltura e prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  •  Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
  •  Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
  •  Commercio al dettaglio di biancheria personale
  •  Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizispecializzati
  •  Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
  •  Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizispecializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  •  Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
  •  Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
  •  Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizispecializzati
  •  Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  •  Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  •  Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  •  Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
  •  Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
  •  Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
  •  Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • Attivitdelle lavanderie industriali
  • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse

Tutte queste attività sono consentite in ogni giorno della settimana se non sono situate all’interno dei centri commerciali.

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