Giugliano, dilaga il contagio in città: sindaco Pirozzi chiede maggiori controlli alle forze dell’ordine

Giugliano. Ci sono 538 positivi nella terza città della Campania. A comunicarlo in un post su Facebook è il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, che ha provveduto a contattare i vertici delle forze dell’ordine per richiedere maggiori controlli nel territorio comunale.

Giugliano, dilaga il contagio in città: sindaco Pirozzi chiede maggiori controlli alle forze dell’ordine

“Ho contattato i vertici di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza per chiedere maggiori controlli in questo fine settimana, compatibilmente con l’organico a disposizione. Anche la Polizia locale farà la parte di competenza” fa sapere il primo cittadino, che lancia un appello ai cittadini: “Chiedo una prova di maturità e di responsabilità a tutti i cittadini. Evitiamo assembramenti, limitate al minimo le uscite da casa, solo per le commissioni più urgenti e inderogabili”

Da lunedì la Campania passerà in zona rossa per evitare di rivivere le criticità dell’autunno scorso. La stretta, secondo l’ordinanza del ministro Speranza, durerà fino al 27 marzo. L’effetto delle varianti del Coronavirus, soprattutto quella inglese, si fa sentire: contagi e ricoveri moltiplicati nelle ultime settimane. Colpiti soprattutto la popolazione giovane e quella scolastica.

E proprio ai giovani e ai genitori di quest’ultimi il sindaco di Giugliano si rivolge con particolare attenzione. “Ai genitori il compito di controllare i più giovani che, com’è naturale che sia, nel fine settimana cercano comunque di trovare dei punti di aggregazione per socializzare e passare ore di spensieratezza insieme agli amici – scrive il primo cittadino sulla sua pagina social -. Atteggiamenti naturali ma ingiustificabili in questo momento. Capisco che stiamo soffrendo tutti, comprendo che la situazione è davvero insostenibile ma non è il momento di lasciarsi andare. Si rischia davvero grosso ed evitiamo di aggravare in questo fine settimana ancora di più un contesto di per sé già grave sul fronte dei contagi”, conclude.

 

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