Portici, neonato ustionato: il 118 era già stato in casa. Indagini sui soccorsi

Portici. Anche i soccorsi sono finiti nel mirino dei Carabinieri. I militari vogliono vederci chiaro su quanto è accaduto prima del ricovero del neonato, il cui corpicino presentava ustioni importanti.

Portici, neonato ustionato: il 118 era già stato in casa. Indagini sui soccorsi

Al momento il piccolo si trova ricoverato in prognosi riservata al Santobono di Napoli. I genitori sono entrambi stati arrestati: il padre è nel carcere di Poggioreale, la madre è piantonata nella Psichiatria del Loreto Mare.

La storia era emersa il 16 marzo, quando il 46enne, padre del piccolo, aveva chiamato il 118 per soccorrere sua moglie e suo figlio. Secondo quanto si è appreso i sanitari erano già stati in quella abitazione. La donna aveva partorito da poco: in casa c’era ancora la placenta e il cordone ombelicale, il piccolo era appena venuto alla luce. I sanitari, allora, proposero il ricovero per entrambi, ma la coppia rifiutò. Quattro giorni dopo, martedì 16 marzo, i carabinieri e di nuovo il 118 si sono presentati in quell’appartamento, dopo la richiesta d’aiuto dell’uomo. La donna e il piccolo sono stati prelevati e trasferiti in ospedale per le cure necessarie.

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