È atteso per oggi, 26 marzo, il consueto monitoraggio settimanale sull’andamento dei contagi in Italia, che deciderà i cambi di colori delle regioni. Va comunque precisato che alla fine della prossima settimana scatterà un nuovo mini-lockdown nazionale: sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile tutto il Paese – indipendentamente dalla fascia in cui si trovano le singole regioni – dovrà seguire le regole della zona rossa.
Partiamo dalla situazione attuale. In zona arancione si trovano le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e alla Provincia Autonoma di Bolzano. In zona rossa invece Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e alla Provincia Autonoma di Trento. Nessuna regione è in zona bianca. Cosa potrebbe cambiare nelle prossime ore?
La Regione che più di qualsiasi altra rischia di passare dalla zona arancione alla zona rossa è la Toscana. A rischio c’è anche la Valle d’Aosta. La promozione in zona arancione sembra essere rimandata per Lombardia e Campania, sebbene i dati siano leggermente migliorati. Entrambe le regioni potrebbero, infatti, rimanere in zona rossa per un’altra settimana. Per la Campania, infatti, sarebbe quindi la quarta settimana consecutiva in un “mini” lockdown. L’unica Regione che sembra andare verso la zona arancione è il Lazio: nonostante un’occupazione dei posti letto in terapia intensiva decisamente sopra la soglia, tutti gli altri valori sembrano non preoccupare.