Sarà un aprile di restrizioni quello che si prepara subito dopo Pasqua. Con il dpcm in scadenza il prossimo 6 aprile, il Governo Draghi ha intenzione di rinnovare le misure attualmente in vigore e di introdurre nuove limitazioni. Tutto pur di contenere gli effetti della terza ondata. Unica concessione sarà fatta sul mondo della scuola, con il ritorno, almeno parziale, della didattica in presenza per elementari e medie.
Covid, dopo Pasqua nuove restrizioni
Quasi nessuna regione, dal 6 aprile, dovrebbe essere promossa in zona gialla. In base all’attuale andamento della curva epidemica e degli attuali parametri in vigore, lo scenario più gettonato è di un’Italia rossa e arancione. Esclusa per un paio di settimane la possibilità di tornare al giallo. In prima battuta, dunque ancora ristoranti chiusi, stop agli spostamenti tra le Regioni e coprifuoco a livello nazionale a partire dalle 22.
L’unica novità certa dopo Pasqua è il ritorno a scuola anche in zona rossa. E’ quanto dichiarato dal premier Mario Draghi anche nel corso del suo ultimo intervento al Senato. Dal 6 aprile in poi, con il nuovo decreto che a cui si sta lavorando in questi giorni, dovrebbero aprirsi nuovamente le porte di asili, scuole dell’infanzia e scuole primarie. Un grande ritorno legato ovviamente anche la vaccinazione del personale scolastico, che sta procedendo a ritmo abbastanza sostenuto.
Arriva la zona gialla rinforzata: bar e ristoranti chiusi alle 15, limiti ai centri commerciali
L’altra opzione sul tavolo del Governo è inasprire le misure previste per la zona gialla. I rilassamenti registrati in queste ultime settimane nelle regioni con la fascia di rischio più bassa sono ritenuti dal Cts tra i responsabili della crescita dei contagi. Da qui l’idea di imporre nuovi limiti a bar e ristoranti così da scongiurare assembramenti da happy hour. Con l’introduzione del “rafforzato” infatti, serrande delle attività di ristorazione si abbasserebbero alle ore 15.
Inasprimenti potrebbero riguardare anche i centri commerciali. Dal 6 aprile in poi potrebbero restare chiusi anche in zona gialla nei giorni feriali. Attualmente, i parchi commerciali, infatti, possono restare aperti in zona gialla durante la settimana, ad eccezione del weekend. In zona arancione e in zona rossa restano aperti al loro interno soltanto quei negozi autorizzati dal decreto, come tabaccai e alimentari. Sul tavolo del Governo ci sono due opzioni: anticipare l’orario di chiusura in zona gialla dalle 20 alle 18, oppure imporne la chiusura anche durante la settimana.