Sparatoria a Napoli, l’agguato organizzato per uccidere un uomo del clan rivale: un arresto

Aveva tentato di uccidere un uomo del clan rivale, arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Napoli. Questa mattina, gli agenti di Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Ottico Aniello, ritenuto gravemente indiziato dei delitti di tentato omicidio e porto abusivo di armi da fuoco, aggravati dal metodo mafioso.

Tentato omicidio a Napoli

Le indagini, avviate nel 2016 e supportate da attività tecniche, hanno permesso di raccogliere elementi di prova nei confronti di Ottico Aniello in relazione al tentato omicidio di Catapano Gennaro, ferito a colpi d’arma da fuoco al capo e alla schiena il 31 marzo 2016 in via Soprammuro.

L’agguato è stato realizzato da Ottico Aniello, in concorso con altri in via di identificazione, per conto del clan Rinaldi – Reale – Formicola, articolazione del cartello camorristico dell’Alleanza di Secondigliano, in contrapposizione al gruppo Maggio – Autiero – Catapano, separatosi invece dal clan Mazzarella dell’area centro – orientale di questo capoluogo.

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