Una giovane pianta d’ulivo ai piedi del Comune. E’ con questa piantumazione simbolica che oggi pomeriggio, alla presenza di tutti i volontari della Protezione Civile, l’assessore Teresa Erario ha inaugurato la messa a dimora di un piccolo albero per commemorare le vittime del Covid e auspicare un futuro di rinascita e riscatto per una delle città dell’agro aversano piegate dalla pandemia.
Parete, piantato ulivo simbolico per le vittime del Covid
La cerimonia, svolta davanti alla Casa comunale di Parete, in via Amendola, nel pieno rispetto della normativa anti-covid, si è conclusa con lo scoprimento della targa commemorativa. “I volontari della Protezione Civile – recita la scritta impressa sull’insegna – in data 27 marzo 2021 con la messa a dimora di questo ulivo, simbolo di forza vitale, di pace e di rinascita, vogliono rendere vivo il ricordo perenne di tutti i cittadini vittime del virus Sars-Cov-2”.
L’incontro è culminato in un applauso e si è concluso con le foto di rito. Da tempo gli uomini e le donne della Protezione Civile stanno sostenendo il territorio di Parete in un momento difficile, offrendo assistenza materiale e sanitaria ai malati di Covid e ai loro familiari costretti a casa. “La piantumazione dell’alberello di ulivo è un’iniziativa partita da loro – spiega l’assessore Erario -. La giunta Pellegrino ha deciso subito di sposarla perché è giusto, anche simbolicamente, ricordare le nostre vittime. Nella giornata di ieri il Covid ha strappato alla vita un altro nostro concittadino. Allo stesso tempo con questa pianta la città vuole proiettarsi verso un futuro di ripresa e speranza”.