E segreteria fu. Dopo giorni concitati e il malcontento di qualche area sono stati ufficializzati i nuovi componenti della segreteria regionale del partito democratico. Di fianco ad Assunta tartaglione ci saranno gennaro migliore, pina picierno, teresa armato, leonardo impegno, lello topo e gianluca daniele. Restano fuori i giovani turchi e i riformisti di Umberto del basso de caro che avevano proposto il nome di federico conte, antideluchiano convinto, che è stato però rispedito al mittente.
Un dato su tutti salta agli occhi: mancano i deluchiani. Dopo il caso mastursi che ha gettato la segretaria regionale nell’occhio del ciclone per la gestione della vicenda era prevedibile che i deluchiani sarebbero rimasti fuori dalla nuova organizzazione del partito. L’unico, di diritto presente nel nuovo gruppo, è infatti il vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola, braccio destro del governatore. Ma Bonavitacola potrà essere presente solo se invitato quando si discuterà di temi regionali. Ma su alleanze elettorali e comunali non avrà diritto di voto. A riguardo De Luca ha liquidato la vicenda dicendo di non essere interessato alle vicende del Pd e della segreteria: “Mi occupo di artigianato di sanità e leggi” ha tenuto a sottolineare.
Fatta la segreteria adesso il partito dovrà mettersi all’opera in primis per le comunali a Napoli e il percorso non sembra essere dei più semplici. Intanto Bassolino sembra essere più che pronto alla competizione. Ieri con un post su Facebook ha scritto “è stato negli anni 90 un ottimo sindaco di Bogotà. Dopo 14 anni si è ricandidato e ha vinto nettamente. Buon lavoro a enrique penalosa”. Una frase che non lascerebbe spazio a troppe interpretazioni.
Intanto in consiglio regionale il caso Masturbi tiene ancora banco e Forza Italia ha annunciato di voler presentare una mozione di sfiducia per De Luca. “Il governatore deve spiegare perché ha mentito” ha dichiarato Armando Cesaro. Immediata la replica di De Luca: “Non ho più tempo da perdere: ditelo a chi ama fare ammuina”.